07.10.03
Questo è un altro viaggio last minute, non era in programma, ma… sabato scorso era il nostro anniversario, Massimo (il nostro agente di viaggio ndr) ci ha fatto una buona offerta e siamo partiti.
L’impatto con Marsa Alam è molto forte, atterri in mezzo al deserto, non c’è assolutamente niente, all’aeroporto troviamo l’assistente del t.o. che ci aspetta e ci fa salire sul bus che ci porterà all’hotel, non abbiamo idea di come sia l’hotel, ma la cifra del pacchetto è talmente buona che non ci preoccupiamo. Il tragitto si svolge su una striscia di asfalto in mezzo al deserto roccioso, per alcuni tratti vediamo alla nostra sinistra il mare, è una visione che toglie il fiato, colori bellissimi e la barriera corallina molto vicina alla spiaggia.
Arriviamo all’hotel, è molto grande, direttamente sulla spiaggia, non è ancora completato, mancano alcune finiture. Il pontile che porta oltre la barriera corallina è in costruzione.
Facciamo subito amicizia con due ragazzi, per loro questa è la seconda settimana, ci informano che è difficile raggiungere la barriera corallina, anche perché c’è il bagnino che fischia continuamente per impedire che la gente raggiunga la barriera, ci dicono che poco tempo fa c’è stato un incidente ed ora stanno molto più attenti. Prendiamo le informazioni per le escursioni, hanno conosciuto un ragazzo e con lui hanno risparmiato parecchio, questa settimana ripeteranno con noi le escursioni che hanno già fatto, al Dolphin House e alcune spiagge dove poter fare snorkeling.
08.10.03
Oggi giornata “normale”, non abbiamo fatto niente di particolare, una passeggiata durante la mattina, siamo arrivati in un punto dove le dune nascondono la vista degli alberghi, il mare è favoloso e non c’è nessuno per centinaia di metri, per certi versi una situazione inquietante, fa un po’ effetto l’idea di essere da soli, da un lato il deserto, dall’altro il mare. Nel pomeriggio riposino e beach volley.
Abbiamo prenotato per domani l’escursione al Dolphin House. Prenotandola la diving abbiamo speso 35 euro a testa, il t.o. ci ha chiesto 50 euro.
Una nota va segnalata a proposito del ristorante, poca scelta e qualità mediocre.
Abbiamo conosciuto meglio i due ragazzi incontrati ieri, Simona e Vito, abbiamo conosciuto anche altri ragazzi, stavolta la compagnia non manca.
09.10.03
Escursione al Dolphin House, non è andata come pensavamo, non abbiamo visto neanche l’ombra di un delfino, siamo stati sfortunati. Abbiamo fatto comunque un pò di snorkeling. Fino ad ora devo dire che l’acqua è più limpida a Sharm, qui spesso non c’è grande visibilità, probabilmente questo è dovuto dalla presenza costante del vento che muove l’acqua. Comunque l’arrivo al Dolphin House è notevole, in mezzo al mare si trova questa grande laguna chiusa dal reef, i colori sono stupendi.
10.10.03
Stamani prendiamo un pulmino che ci porta ad una spiaggia isolata. Un grande spettacolo, l’ingresso in acqua è agevolato da un percorso di sabbia, ai lati il reef, siamo cinque coppie, quindi facciamo snorkeling in tutta tranquillità. Ancora una volta proviamo la sensazione di essere soli, da un lato il mare, dall’altro il deserto, e noi dieci in mezzo a questa enorme spiaggia. Faccio anche qualche ripresa dall’alto di un costone roccioso.
Nel pomeriggio un po’ di riposo e poi in spiaggia, chiacchieriamo con la guida sub che ci ha accompagnato al Dolphin House.
11.10.03
Oggi proviamo nuovamente l’escursione al Dolphin House. Riusciamo a farci fare uno sconto, invece di 35 euro ne paghiamo 25. C’è vento, quindi le possibilità di vedere i delfini sono alte, i delfini vanno a ripararsi nella baia quando il mare non è calmo. Durante il viaggio balliamo parecchio, dura circa un’ora, appena arriviamo li avvistiamo subito, oggi siamo più fortunati, breve briefing e subito in acqua.
Non c’è bisogno di andare a cercare i delfini, basta nuotare e li vedi avvicinarsi, curiosi, sono ormai abituati a vedere la gente, sono un branco di circa cinquanta esemplari, oggi però hanno poca voglia di giocare, si limitano a nuotarti vicino, ma per chi non è abituato ad incontri del genere è comunque una bella esperienza. Torniamo dall’escursione stanchissimi, ma felici di aver vissuto l’esperienza.
13.10.03
Ultima giornata a Marsa Alam, siamo alla spiaggia di Abu Dahab, è la spiaggia dell’hotel Kaharamana, anche qui l’accesso al mare è facilitato dalla spiaggia, la barriera corallina si estende ai lati. Ottima la varietà dei pesci, nuotando abbiamo avuto la fortuna di vedere il dugongo, stava facendo “colazione”, è molto simile ad un elefante marino, molto placido, si lascia avvicinare tranquillamente, lo tocco e mi sembra di toccare una muta da sub, sento i peli durissimi e molto radi, lui continua la sua colazione mentre gli nuotiamo intorno.Nuotando verso la spiaggia troviamo tanti lion fish ed uno squalo angelo. Probabilmente questa è la migliore spiaggia che abbiamo visto fino ad ora a Marsa Alam. Tornando a casa riflettiamo sul fatto che il turismo molto spesso porta i miglioramenti nella qualità della vita di alcuni posti, ma porta anche a un degrado ambientale, Marsa Alam è ancora abbastanza vergine rispetto a Sharm el Sheikh, è probabilmente quello che era Sharm venti anni fa, ma non passerà ancora molto tempo prima che i grossi alberghi invaderanno la costa, ci riteniamo fortunati di averla vista ora in buone condizioni, quando ci ritorneremo, fra un po’ di tempo, chissà come la troveremo cambiata.